Oggi ho letto questa frase: “La cultura si mangia la strategia a colazione”. E’ una frase attribuita all’economista Peter Drucker.
Quali sono le attinenze con la nostra rubrica “Books & Co.unseling”? o con la nostra associazione Piccoli Passi di Counseling?
Con la nostra rubrica Books & Co.unseling (un libro al mese) abbiamo pensato di proporre la lettura di un testo che abbia qualcosa di inerente al counseling ma non solo.
Con il tempo ci siamo accorte che leggere libri su temi che per noi sono rilevanti, favorisce la condivisione, la connessione con gli altri.
E’ questo il nostro modo di “fare cultura”. L’ultimo libro che abbiamo proposto è stato “Osare in grande” di Brené Brown e la frase è estrapolata da un paragrafo. L’autrice, sociologa statunitense, si sofferma sull’importanza della differenza tra “chi siamo” e “cosa vogliamo ottenere”. e sempre a proposito della cultura cita la frase di due pionieri dello sviluppo organizzativo T. Deal e A. Kennedy: “La cultura è il modo in cui facciamo le cose da queste parti”.
“Da queste parti”, qui, a Piccoli Passi di Counseling la cultura della condivisione è di fondamentale importanza. Condivisione di intenti, di valori per creare connessioni.
Il tema della connessione ci è sempre stato particolarmente a cuore. Creare una rete in cui trovare e ritrovare legami, autentici, genuini.
E la strategia? c’è chi la ritiene importante per raggiungere un “fine”. Il quesito mi ha riportata al momento in cui abbiamo, Elena, Margherita ed io, deciso di fondare questa associazione. Il nostro fine era quello, modesto, di far conoscere al mondo intero la bellezza del Counseling. Trasmettere agli altri lo stesso entusiasmo che abbiamo condiviso durante la nostra formazione e ancora dopo. Ci conosciamo dal 2015 e molte cose sono cambiate, anche noi siamo cambiate.
Quello che è rimasto intatto è il nostro impegno per far sì che la meraviglia di questo lavoro (è sì… per il noi il Counseling è anche un lavoro, una professione) possa a sua volta generare meraviglie nate dagli incontri. Non so se abbiamo a che fare con la “strategia”, forse per noi sono importanti altri aspetti.
Professare la gratitudine ed agirla ci rende persone connesse con noi stessi e con gli altri: oggi ringrazio le mie colleghe e tutti coloro che, passando “da queste parti” hanno lasciato tracce di sè.
G.L.
Considero la rubrica “Books & Co.unseling” un angolo in cui ritrovarsi, per nutrire ed elevare il proprio pensiero, poiché, a mio avviso, il confronto con gli altri aggiunge valore, bellezza e senso critico alla propria personale esperienza di lettura, dal momento che lo scambio arricchisce sempre, portando in luce una riflessione ampia e varia a più livelli, del libro passato in rassegna.
E l’empatia cresce, grazie all’ascolto reciproco, rendendo omaggio ai principi cardine del Co.unseling.